Quanto dura la gravidanza nel cane?

Hai fatto la scelta di non sterilizzare la tua cucciola e, quindi, consapevolmente, sai che per la sua salute è necessario farla procreare almeno una volta. Questa decisione, che segue la natura del tuo amico a quattro zampe, ti porta a voler sapere qualcosa di più prima di farla accoppiare.

Può anche essere che alla tua cagna capiti di poter entrare in contatto con altri cani nel momento del calore, se hai la fortuna di poterla lasciare abbastanza libera e vuoi cercare di capire se e quando potrebbe nascere la nidiata.

Come diagnosticare la gravidanza del cane

Al contrario di quello che succede con gli esseri umani, nei cani la gravidanza non porta a modificazioni ormonali e, per questo motivo, non è possibile effettuare un esame che determini lo stato di gravidanza.

Sintomi di una cagna incinta

Inizialmente si possono solo valutare alcuni sintomi, magari con l’aiuto di un veterinario, mentre dopo una ventina di giorni dal calore si può effettuare un’ecografia addominale per accertare lo stato di gravidanza. Prima si può solo valutare il cambiamento di umore nell’animale che può sembrare improvvisamente più tranquillo o stanco, verificare i capezzoli che diventano più rosa e si ingrossano e guardare le gengive che diventano più bianche per effetto della necessità di irrorare maggiormente di sangue l’utero.

L’intervento del veterinario

Questi sintomi, quindi, ti mettono sull’attenti per aspettare i venti giorni e portarla dal veterinario che diagnosticherà attraverso la palpazione e l’ecografia lo stato di gravidanza.

Durata della gravidanza e cosa fare durante la gestazione

La gravidanza nel cane dura circa due mesi dal momento del calore, più precisamente 63 giorni dall’ovulazione.

I controlli necessari

Considerando che la certezza della gravidanza si ha dopo venti giorni, hai poco più di un mese per preparare il terreno per il lieto evento. Durante questo periodo, dovrai portare nuovamente dal veterinario il tuo animale per controlli periodici sullo stato di salute della cagna e dei suoi cuccioli.

Il veterinario controllerà il battito cardiaco e determinerà la data del nuovo controllo in base anche allo stato di salute in cui ha trovato gli animali. Attraverso la misurazione ecografica ti potrà anche dare una data presunta del parto. Se vuoi sapere quanti cuccioli sono presenti nella nidiata, dovrai sottoporre la tua cagnolina ad una radiografia negli ultimi dieci giorni dal parto.

Solo in questo ultimo periodo, infatti, si potrà essere sicuri di poter contare colonne vertebrali e teste dei cucciolini. Se l’informazione non è strettamente necessaria, è meglio aspettare, poiché la radiografia non è salutare per il tuo cane come non lo è per te.

L’alimentazione del cane in gravidanza

Dal momento in cui è stata confermata la gravidanza o anche prima se vuoi, sarà utile cambiare l’alimentazione della gestante per farle portare a termine questo delicato periodo senza problemi e subito dopo affrontare bene il periodo della lattazione.

Il pasto normale potrà essere integrato con componenti specifici che devono essere valutati e dosati da un medico veterinario per evitare dosaggi inappropriati. Nell’ultimo periodo, quando la sacca gestatoria è più grande può, diminuire lo spazio dello stomaco e per la futura mamma sarà più facile digerire con pasti piccoli e frequenti.

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La preparazione degli ultimi giorni

Durante gli ultimi giorni prima del lieto evento occorre preparare un posto tranquillo dove la gestante si potrà rifugiare. È opportuno riparare il pavimento con una cerata e ammorbidire la sala parto con un materassino per cani o una cuccia o vecchie coperte o cuscini sacrificabili.

In questo spazio l’animale tenderà a rifugiarsi già qualche giorno prima, almeno se sarà di suo gradimento. La cagnolina potrebbe preferire un altro posto e, in questo caso, spetterà a te prestare attenzione e spostare i ripari che hai predisposto.

Quando cominciano i sintomi come inappetenza, agitazione e calo della temperatura corporea, si starà avvicinando il momento e non dovrai farti cogliere impreparato.

Normalmente la cagna penserà da sola a espellere i cuccioli, tranciare il cordone ombelicale e disinfettarsi con la saliva mentre i cagnolini si rifugiano vicino a lei per scaldarsi, ma è meglio che ti tieni pronto con borse dell’acqua calda per scaldare i cuccioli, iodio per disinfettare, acqua tiepida e asciugamani puliti per aiutare la mamma nei suoi compiti.

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