Segugio italiano caratteristiche fisiche e carattere

Il segugio italiano è una razza forte, cane muscoloso ma asciutto, veloce, dalle prestazioni venatorie ineccepibili: infatti le sue sviluppatissime doti olfattive gli permettono di seguire senza indugio la pista della selvaggina. Il suo abbaio è squillante e lo sguardo dolce rispecchia il carattere docile e affettuoso che mostra nei confronti dell’uomo.

Segugio italiano caratteristiche fisiche

Nome italianoSegugio Italiano a Pelo Forte
NazionalitàItalia
Gruppo ENCISegugi e cani per pista di sangue/6.1.2 – Segugi di taglia media
Num class FCI198
ImpiegoDa caccia
TagliaMedia
Vita media11 – 15 anni
Maturità sessuale8 – 10 mesi
Altezza M52 – 60 cm
Altezza F50 – 58 cm
Peso M20 – 28 kg
Peso F20 – 28 kg

Vita media segugio italiano: quanto vive un segugio?

Il Segugio Italiano ha una vita media piuttosto lunga per un cane della sua taglia, vivendo in media tra i 10 e i 14 anni. Come per tutte le razze, la longevità di un Segugio Italiano dipende da molti fattori, inclusi genetica, alimentazione, cura, e prevenzione di malattie.

Mantenere un Segugio Italiano attivo, con una dieta equilibrata, controlli veterinari regolari e un ambiente amorevole può contribuire a garantirgli una vita sana e felice.

Testa e collo

Il cranio del segugio italiano ha forma ellittica e lo stop è poco marcato. Il muso ha un tartufo grande e scuro con narici aperte. La mascella ha dentatura bianca e regolare con chiusura a tenaglia. Gli occhi sono grandi e di colore ocra scuro. Le orecchie sono pendenti. Il collo ha una debole arcuatura, e la giogaia è assente.

Tronco e coda

La linea superiore del corpo è rettilinea con garrese poco elevato. Il torace ha una lunghezza che è circa la metà dell’altezza al garrese con petto moderatamente ampio. La coda è inserita alta sulla linea della groppa, e a riposo è a forma di scimitarra.

Arti

Gli arti, sia i posteriori che gli anteriori, devono essere in appiombo e presentare una buona ossatura e proporzioni ottimali. La forma ovale dei piedi (conformazione da lepre) conferisce stabilità al cane, e le dita, unite ed arcuate, sono ricoperte di fitto pelo e hanno unghie forti e nere.

Pelo e mantello

Il caratteristico pelo ruvido, che ricopre l’intero corpo e non deve mai farsi più lungo di 5 cm, tende ad ammorbidirsi sul muso, sugli arti e sulla coda. Il mantello ha tonalità che vanno dal rosso fulvo carico e carbonato al fulvo sbiadito, ma anche nero focato. Il bianco è raro.

Salute

Nulla di particolare da segnalare.

Prevenzione

Difesa del sistema immunitario.

Il suo temperamento espansivo e vivace lo rendono perfetto per la convivenza: infatti non è mai mordace o aggressivo verso l’uomo. La sua obbedienza, insieme all’attaccamento nei confronti del padrone lo portano ad essere di piacevole compagnia, anche se bisogna tenere in conto la riservatezza che lo caratterizza.

Carattere e educazione del cane segugio italiano

Segugio Italiano carattere
Segugio Italiano carattere

Questa razza è molto predisposta all’addestramento, non da quindi problemi di educazione o gestione. Il padrone ideale può essere anche alle prime armi con il mondo cinofilo, sarà questo splendido esemplare ad aiutarlo ad amare i cani. Necessita di lunghe passeggiate, adatte a chi ama la vita all’aria aperta in compagnia.

Ha un aspetto asciutto ed elegante. Lo scheletro è ben sviluppato, e dà al tronco una simmetria inscrivibile in un quadrato. La velocità è una sua caratteristica chiave, e deriva da una muscolatura forte e dalla mancanza di grasso.

Carattere del Segugio Italiano

Il Segugio Italiano è noto per il suo temperamento equilibrato e la sua predisposizione all’addestramento, rendendolo un compagno ideale anche per i padroni meno esperti.

Questa razza mostra una grande capacità di apprendimento e si adatta facilmente alla vita in famiglia, dimostrando affetto e fedeltà. Nonostante il suo istinto predatorio, tipico dei cani da caccia, sa essere un amico paziente e giocoso, soprattutto se educato con coerenza e positività fin dai primi mesi di vita.

Educazione e Addestramento

Grazie alla sua intelligenza e desiderio di compiacere il padrone, l’educazione del Segugio Italiano risulta generalmente piacevole e fruttuosa. Tuttavia, è essenziale iniziare il processo educativo da cucciolo, stabilendo regole chiare e utilizzando metodi di addestramento basati sul rinforzo positivo.

Questa razza risponde bene agli incentivi e alle ricompense, che accelerano l’apprendimento e rafforzano il legame tra cane e proprietario. La socializzazione precoce è altrettanto importante, poiché permette al Segugio Italiano di sviluppare un temperamento socievole e adattabile.

Stile di vita e Attività Fisica

Il Segugio Italiano è un cane energetico che necessita di attività fisica regolare per mantenere il suo benessere fisico e mentale. Lunghe passeggiate, giochi dinamici e la possibilità di esplorare ampi spazi all’aperto sono fondamentali per soddisfare il suo bisogno di movimento. Questa razza si adatta perfettamente alla vita con persone che apprezzano la vita all’aria aperta e cercano un compagno attivo e avventuroso.

Curiosità e storia sul Segugio italiano

Già in epoca antica questa razza fa la sua comparsa: infatti numerosi disegni egizi raffigurano cani molto simili a quello attuale. Le sue origini sono da ricondursi ai fenici, i quali portarono sulle coste mediterranee dei canidi da corsa probabili progenitori di questa razza. Viene fatto riferimento a questi cani anche in trattati greci e dell’antica Roma.

Sono attestati riferimenti al Segugio Italiano in testi greci e della Roma imperiali: a quei tempi gli antenati della razza erano utilizzati come cani da seguita dai Galli Segusi e dai Sicambri. Anche nel Medio Evo i Segugi Italiani sono presenti nelle corti di vari principi italiani. Nelle due statue di “Diana cacciatrice” (al Museo di Napoli) e di “Diana scoccando l’arco” (al Museo Vaticano) sono rappresentati dei Segugi Italiani.

Un’altra raffigurazione è presente nel castello di Borso d’Este (risalente al XVII secolo), dove un cane molto simile a quello odierno fa capolino da un dipinto.

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